Sfruttare le Tecnologie Digitali per Valorizzare il Patrimonio Culturale in Friuli Venezia Giulia
La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, attraverso il Programma Regionale FESR 2021-2027, ha introdotto un bando innovativo per promuovere la digitalizzazione e l’adozione di soluzioni ICT e realtà aumentata negli istituti culturali locali. Questo intervento mira a migliorare l’accessibilità, l’interoperabilità e l’esperienza dei visitatori, contribuendo allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
Un’opportunità per gli operatori culturali
Il bando “Interventi a favore degli operatori culturali” è rivolto agli enti pubblici che gestiscono o possiedono luoghi culturali, come musei, biblioteche, archivi e parchi archeologici. L’obiettivo è modernizzare questi spazi mediante strumenti digitali che aumentino l’accessibilità e coinvolgano un pubblico più ampio, anche a livello internazionale.
Progetti ammissibili
Tra le iniziative finanziabili troviamo:
- La creazione o implementazione di siti web dotati di strumenti inclusivi per persone con disabilità.
- L’installazione di attrezzature tecnologiche, come audio-guide e applicazioni digitali.
- La digitalizzazione del patrimonio culturale per migliorarne la conservazione e diffusione.
- La realizzazione di esperienze innovative tramite realtà aumentata e piattaforme interattive.
Dotazione finanziaria e sovvenzioni
Con un budget complessivo di oltre 3,6 milioni di euro, il bando finanzia progetti con un importo compreso tra 20.000 e 100.000 euro, coprendo fino all’80%-100% delle spese ammissibili, a seconda della tipologia del richiedente e delle modalità di calcolo.
Come partecipare
Gli interessati possono presentare domanda esclusivamente online, utilizzando il sistema dedicato della Regione Friuli Venezia Giulia. La finestra temporale per le candidature va dal 27 gennaio al 28 marzo 2025. È fondamentale fornire una documentazione dettagliata, comprensiva di un cronoprogramma e una relazione illustrativa del progetto.
Un impatto a lungo termine
Questo intervento non si limita alla valorizzazione del patrimonio culturale: promuove anche la parità di genere e l’inclusività, assicurando che ogni progetto rispetti gli standard ambientali e sociali dell’Unione Europea.
Conclusione
La digitalizzazione del patrimonio culturale rappresenta un passo fondamentale verso un futuro più inclusivo e sostenibile. In qualità di azienda attenta all’innovazione, crediamo che questa iniziativa possa trasformare il modo in cui la cultura viene percepita e vissuta, rendendola accessibile a tutti.